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Intelligenza Artificiale

Questa volta mi sa che ci siamo. È stato superato quel punto per cui una tecnologia è destinata a cambiare il mondo.

School of Disruption

La School of Disruption è un tassello fondamentale dell'ecosistema Sidi. Devo dire che il risultato ottenuto durante i primi sei mesi di attività, con oltre 1200 corsisti iscritti, ha più che ampiamente superato le aspettative e per questo abbiamo deciso di potenziare il progetto avviando un piano di ulteriore sviluppo per ampliare l'offerta di corsi nei diversi campi dell'innovazione dirompente.

www.disruption.school

School of Disruption Sidi


 

 


È proprio ora di piantarla!

Ad oggi, la tecnologia più sofisticata per sequestrare CO2 dall'atmosfera (la prima causa del surriscaldamento globale) è la pianta. Un albero stocca nel proprio legno tra i 30 e i 50 kg di anidride carbonica all'anno. Di fatto rappresenta il sistema più efficiente, più economico, più semplice di cui disponiamo per contrastare il cambiamento climatico (ovvio, non è la soluzione definitiva, perché è fondamentale agire sulla riduzione delle emissioni, però può dare un contributo consistente). 

Con queste premesse, lo sviluppo del progetto SostenibiliTi (in seguito divenuto The Greenest), per noi del Sidi è stato un passo quasi scontato.

www.greenest.earth

 



ECSEC - European Center for Space Exploration and Colonization

Dopo quasi due anni di trattative abbiamo finalmente dato vita a quello che, per quanto mi riguarda, rappresenta un vero e proprio traguardo (ma anche un nuovo punto di partenza). 
Lo spazio, anche e soprattutto in conseguenza alla pandemia, costituisce l'unica risposta concreta e credibile alle minacce che incombono sulla terra. 
Tutti i governi hanno dichiarato che esso, ma in particolare la colonizzazione di Marte, rappresenta la prossima grande meta dell'umanità. 
 
 

La prima canzone al mondo interamente realizzata con l’intelligenza artificiale

All'inizio sembrava troppo ambizioso, poi impossibile... ma alla fine un'idea piuttosto semplice ci ha permesso di realizzarlo.




Carne sintetica

Su questo progetto stiamo lavorando da alcuni anni, sia sul fronte della coltivazione che su quello dei terreni di coltura. La vera svolta c'è stata nel 2020, quando abbiamo inventato un modo ingegnoso che ci permette di risolvere contemporaneamente due dei principali problemi legati alla produzione di carne in vitro: ottenere la consistenza tipica della carne da allevamento e la capacità di produrre su larga scala. Stiamo ancora lavorando in modalità stealth in attesa del deposito dei brevetti e non vedo l'ora di poter passare alla fase di produzione vera e propria.

Qui un articolo

Qui un video




Centro Competenze 3D Building

In collaborazione con l'Accademia di Architettura di Mendrisio, la Supsi, Tesla, il Comune di Manno e diversi sponsor privati, stiamo dando vita al primo centro di ricerca europeo dedicato esclusivamente al settore della stampa di edifici. L'obiettivo è quello di fare del Ticino un punto di riferimento internazionale capace di attrarre aziende, ricercatori, finanziamenti in un campo che ha tutte le caratteristiche per essere dirompente.

https://www.3db.center/


(Giusto per curiosità... Ho registrato questo video in macchina per farmi un'idea concreta di cosa succederà quando le auto saranno autonome)

Romanzo

Ho scritto questo racconto di fantascienza con un approccio un po' nuovo.
In questo articolo trovo che abbiano descritto bene quello che avevo in mente.




Swiss Institute for Disruptive Innovation - SIDI

Nel 2015 ho co-fondato l'Istituto Svizzero per le Innovazioni Dirompenti. Un progetto che mi appassiona e che mi dà grandi soddisfazioni. Leggi qui



Questo il sito del Sidi: www.sidi-international.org

Body Scanner Ultra Low Cost

Questo è un progetto di cui vado particolarmente fiero. Sì, perché, come nel caso del drone, quando ne parlai la prima volta con gli esperti del settore, tutti mi dissero che era un'idea impossibile da realizzare. Invece, due anni dopo, eccola qua perfettamente funzionante!
Abbiamo deciso di pubblicarla su Kickstarter e il responso è stato tiepido da parte del consumatore finale ma molto positivo da parte delle aziende. È per questo che abbiamo deciso di sospendere la campagna per concentrare le nostre risorse (poche) su questi gruppi. Con uno di questi abbiamo concluso un importante contratto che, si spera, ci permetterà finalmente di avere le risorse finanziare e gestionali necessarie per una corretta crescita.



Droni salvavita

La reazione degli esperti quando ne parlai la prima volta fu categorica: è un progetto impossibile da realizzare! Oggi il prototipo funziona perfettamente e i risultati vanno anche oltre le aspettative iniziali.


Ologrammi

Se c'è una tecnologia che mi ha sempre affascinato è quella degli ologrammi. Fin da quando avevo sei anni, guardando Star Trek o Star Wars, rimanevo incantato da quelle immagini che fluttuavano nell'aria. Poi, molti anni dopo, un'intuizione di un mio collega (Max Petraglia), tante prove (e tanti soldi), hanno portato alla creazione di Olomax (www.olomax.com).


Lavoretti fatti con mia figlia Viola

Casetta fatta con legno di scarto

Lampada fatta con rametti trovati nel bosco  


Taglieri a incastro inventati da Viola

Progetto "Telepresenza"

L’idea mi è venuta nel 2009, quando ero alle prese con un problema da risolvere in un paese del terzo mondo. Di seguito un articolo che era apparso a proposito e un video-documentario fatto dalla Radio-Televisione della Svizzera Italiana. 



La telepresenza. Non ipotesi fantascientifica ma tecnologia alla nostra portata

Pietro Veragouth

Vice Presidente Fondazione Bambini Cardiopatici nel Mondo

Il lavoro della Fondazione Bambini Cardiopatici nel Mondo è spesso ostacolato, o addirittura vanificato, da quei normali problemi che quando si verificano in paesi molto poveri, lontani e/o resi insicuri da conflitti più o meno latenti risultano insuperabili. Pensiamo alla manutenzione o alla riparazione di un dispositivo medico, per esempio un ecocardiografo, come è recentemente capitato, e che è stata la scintilla da cui è scaturita l’intuizione che sta alla base del progetto.

Per far fronte a queste situazioni, da oltre due anni, con il contributo di vari partner e della SUPSI, stiamo portando avanti un progetto che mira proprio ad annullare le distanze geografiche, permettendo a un tecnico specializzato di operare a distanza.
In pratica si tratta di un dispositivo ottico, simile nell’aspetto a dei normali occhiali, che collegato tramite Internet permette a una persona di essere “presente” in una data situazione pur trovandosi fisicamente in un altro luogo. È una particolare applicazione della cosiddetta “realtà aumentata”, una tecnologia dalle enormi prospettive di sviluppo. Nello specifico, vogliamo consentire a una persona qualificata di “vedere” attraverso gli occhi di un soggetto in loco, non altrettanto competente, e di guidarne azioni e movimenti a distanza.
Se occorre riparare un ecocardiografo che sta ad Addis Abeba, per esempio, avremo bisogno “solo” di due paia di questi particolari occhiali: con i suoi occhiali, il tecnico specializzato che si trova in Germania vedrà esattamente quello che sta guardano, con i suoi occhiali, la persona in Africa, e quest’ultima vedrà apparire nel suo campo visivo, in tempo reale, le istruzioni operative più appropriate. Non dovrà fare altro che mimare passo per passo le indicazioni che riceve. L’aspetto innovativo di questo sistema sta nella semplicità di utilizzo e nella possibilità offerta all’utente remoto di immergersi completamente nell’ambiente dell’altro, con il quale interagisce direttamente e naturalmente con i gesti delle mani.
Si può comprendere come siano molti i potenziali campi applicativi di questa tecnologia; pensiamo, in una prospettiva niente affatto remota, alla formazione a distanza, alla possibilità di offrire consultazioni mediche, per fare solo degli esempi. Lo sviluppo di nuove applicazioni, anche al di fuori dell’ambito medico, sono infinite e limitate soltanto dalla nostra capacità di idearne di nuove.
Il nostro progetto è in dirittura di arrivo, è stato brevettato, e contiamo di poter presto passare dalla fase di test all’applicazione vera e propria.
Devo dire, per concludere, che non saremmo neppure partiti se non avessimo trovato nel Cardiocentro e nella sua direzione quell’attenzione e quell’incoraggiamento che sono condizione necessaria all’avvio di qualsiasi progetto innovativo. La percezione di trovare un terreno fertile per la germinazione delle idee aiuta a individuare le opportunità che sempre si celano dietro e oltre gli ostacoli.
Se questo progetto vedrà la luce è grazie a due persone: Dante Moccetti, che ha saputo coinvolgere e motivare i partner giusti e Max Petraglia che, malgrado i mezzi limitati, ha saputo individuare la soluzione cardine che ne ha resa possibile la realizzazione trovando, ancora una volta, la soluzione dove tutti gli altri (tecnici super specializzati inclusi) intravvedevano solo ostacoli insormontabili.


Il compositore che c'è in me

Nel 2007, senza che vi fosse nessuna particolare avvisaglia, ho deciso di comprarmi una tastiera con l'idea di imparare a suonare (ho comprato una bellissima Casio da ben 350 franchi con tanto di tasti che si illuminano per indicarti quali schiacciare). Va beh, fatto si è che mi sono subito stufato di imparare e mi sono messo a comporre dei brani miei, li ho messi a posto con il pc e ci ho cantato sopra delle parole.
La prima canzone, che ho fatto ascoltare a una decina di persone, è stata un vero successone. Così ho deciso di proseguire e ho realizzato una compilation (in realtà sono tutte delle bozze che andrebbero riarrangiate e cantate un po' più decentemente; magari con un microfono come si deve). Eccole qui sotto.

Evento di Natale

La Veragouth SA ogni anno, per Natale, organizza un evento. Per quello del 2013, con mio fratello, abbiamo scritto e cantato una canzone.






Warm Pools

Nel 2009 si presenta un anziano ingegnere di Firenze che mi propone di partecipare allo sviluppo di un progetto per la realizzazione di piscine e serre a impatto zero. Con tutto il dovuto scetticismo ho analizzato la sua idea e ho verificato che non esistesse qualcosa di simile. Mi sono acceratato che in effetti i prototipi esistessero, funzionassero e, soprattutto, che fosse una persona seria e affidabile. Va bé, alla fine mi sono fatto prendere dall'entusiasmo e siamo partiti. Abbiamo costituito una società, abbiamo depositato i brevetti. Abbiamo realizzato alcune piscine ma il problema è che lui si è ammalato e la cosa è stata un po' messa in stand-by. Adesso sono alla ricerca di un partner interessato a rilanciare il progetto. Credo che prima o poi lo troverò perché è un segmento di mercato molto in crescita.



Introduzione al CRM

A un certo punto della mia vita presi una sbandata per il CRM (Costumer Relationship Management). Fui chiamato dall'università di Brescia e tenni un corso sul tema per quasi due anni. Alla fine mi è anche toccato scriverci un libro che consiglio caldamente a chi soffre d'insonnia.




Second Life

Vi ricordate Second Life? per me è stata una delle cose più interessanti di tutta Internet. Un vero salto quantico. Peccato che poi non ha attecchito!
In quel periodo mi ero cimentato nella programmazione, veramente uno spasso! In questo video una breve sequenza di ciò che avevo realizzato per presentare una società.


Il marketing on-line e i suoi strumenti operativi

Nel lontanissimo 1998, ad uso interno alla Contactum, avevo messo insieme una guida al marketing on-line (ai tempi esisteva poco sul tema) che ho poi deciso di trasformare in un volume leggibile e pubblicabile che è stato stampato nel 2000 (forse c'è ancora il sito all'indirizzo www.ilmarketingonline.com)

  (clicca sull'immagine per visitare il sito)

AAAdventure!

Volevo imparare l'inglese, volevo fare un bel viaggio, volevo divertirmi... Fatto si è che ho organizzato un corso di inglese itinerante. Ci dovrebbe ancora essere in giro il sito. Mi sa che un giorno riprenderò questa attività!

www.aaadventure.com

www.aaadventure.com


Fondazione Bambini Cardiopatici nel Mondo


Nel 1998 abbiamo costituito la Fondazione Bambini Cardiopatici nel Mondo di cui sono stato nominato vicepresidente. A parecchi anni di distanza, lo dico senza presunzione, qualcosa devo dire che abbiamo fatto. Qui sotto una breve presentazione. 

La Fondazione Bambini Cardiopatici nel Mondo si è costituita nel 1998 allo scopo di sostenere, insieme con l'omonima Associazione italiana, l'attività dei cosiddetti "medici volanti": un gruppo di chirurghi, anestesisti-rianimatori, cardiologi – tutti volontari – impegnati a offrire gratuitamente il loro contributo di esperienza e di professionalità in quei Paesi che per varie ragioni non riescono a far fronte con le loro sole forze al grave problema delle cardiopatie congenite
I bambini affetti da cardiopatie congenite in Paesi poveri o privi di adeguate strutture sono tanti: ogni anno ne nascono nel mondo circa 500.000 e molti di loro, se non vengono curati per tempo, sono condannati a morire.
Dalla Svizzera, dove tutti i bambini cardiopatici beneficiano già di un'assistenza esemplare, la Fondazione assume un impegno concretamente solidale rivolto al mondo povero, nel solco della più nobile e meritoria tradizione elvetica. I contributi necessari per poter realizzare i programmi provengono dalla generosità di privati cittadini, dalle elargizioni di istituti di credito, da aziende pubbliche e private e da manifestazioni e serate organizzate per la raccolta di fondi.


Visita il sito della Fondazione

Buona Idea


Le invenzioni, le idee innovative o comunque originali, sono sempre state la mia passione. Viste le mie competenze di marketing decisi, nel 2000, di sviluppare dei servizi mirati a sostenere gli inventori che non sapessero come trasformare la loro idea in un business.Mi sono occupato di questa attività per quasi dieci anni, poi mi sono reso conto che la vera soddisfazione non sta tanto nel gestire i progetti altrui quanto nel dar vita e vedere realizzati i propri. È così che ora mi dedico quasi unicamente ai miei.

www.buonaidea.com

Contactum

Nel 1993, mi trovavo da un anno in Kazakstan, scoprii l'esistenza di Internet, una tecnologia troppo bella e interessante. Fu amore a prima vista e decisi che avrei incentrato la mia futura attività su di essa. Così fu.
Nel 1994, in collaborazione con la facoltà di matematica, diedi vita al primo nodo internet privato del Kazakstan. Finalmente era possibile navigare, consultare le Usenet e, soprattutto, mandare email in Svizzera! Fino ad allora, anche spedire un semplice fax, era un'impresa.
Sempre nel 1994 fondai la Contactum, con una sede in Svizzera e una ad Almaty (allora la capitale della Repubblica del Kazakstan) e poi, grazie a un finanziatore, in Italia. Organizzai una rete di agenti online, persone fisiche che, dislocate nei vari punti del mondo, si occupavano di promuovere in rete le aziende che servivamo. Un'idea decisamente innovativa per quegli anni infatti, all'inizio, quando presentavo il servizio e parlavo di cose oggi scontate come il posizionamento nei motori di ricerca o nelle directories, mi guardavano come se fossi un marziano. Poi, fortunatamente, il fenomeno esplose. Oggi mi occupo solo marginalmente di webmarketing ed è forse rimasto più un hobby appassionante che altro.

https://www.contactum.com/



Marketing non convenzionale

A un certo punto, del marketing classico mi ero veramente stufato; era poi sempre la solita minestra! Per far capire a colleghi e clienti l'approccio nuovo a cui miravo, nel duemiladue, decisi di scrivere un volumetto che illustrasse degli esempi pratici di azioni di marketing non convenzionale.


Puoi leggerlo cliccando qui


Kazakstan

Terminati gli studi decisi che era finalmente giunto il momento di entrare nel mondo del lavoro. La falegnameria di mio padre però mi stava decisamente stretta (oltre al fatto che facevo credere da sempre di essere allergico alla polvere del legno). La scelta, complice una trasmissione alla radio, cadde sul Kazakistan. Mi aggregai a una delegazione diplomatica svizzera che sarebbe partita di lì a poco alla volta di Almaty, la capitale. Alla fine restai in Kazakistan per quasi quattro anni. Un'esperienza interessantissima sotto tutti i punti di vista dove, tra le altre cose, ho imparato a unire l'utile al dilettevole.